È in dirittura d'arrivo il modello semplificato e unificato per la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per gli interventi sugli impianti produttivi e per la produzione di energia da fonti rinnovabili di piccole dimensioni.
Nella seduta della Conferenza Unificata del 26 febbraio 2015 è stata infatti sancita l'intesa sullo schema di Dm Ambiente contenente il modello che potrà sostituire fino a sette autorizzazioni:
1. autorizzazione agli scarichi (Capo II, Titolo IV, Sezione II, Parte terza del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152), e in particolare:
- autorizzazione agli scarichi in acque superficiali o sul suolo di acque reflue industriali, acque reflue assimilate alle domestiche, acque di prima pioggia, acque di lavaggio di aree esterne, acque reflue di dilavamento, acque reflue urbane provenienti da agglomerati;
- autorizzazione agli scarichi in pubblica fognatura di acque reflue industriali, acque reflue assimilate alle domestiche, acque di prima pioggia, acque di lavaggio di aree esterne, acque reflue di dilavamento;
- autorizzazione agli scarichi in acque superficiali e sul suolo di acque reflue domestiche;
- autorizzazione agli scarichi in acque superficiali e sul suolo di acque di prima pioggia unite ad acque reflue domestiche
- autorizzazione agli scarichi in acque superficiali e sul suolo di acque reflue di dilavamento unite ad acque reflue domestiche
2. autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura (
articolo 9 del Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 99);
3. autorizzazione ordinaria alle emissioni in atmosfera (
articolo 269 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152)
4. autorizzazione generale (in deroga) alle emissioni in atmosfera (
articolo 272 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152)
5. comunicazione o nulla osta previsti in materia di inquinamento acustico (
articolo 8, comma 4 e comma 6 della Legge 26 ottobre 1995, n. 447);
6. comunicazioni in materia di rifiuti per l'esercizio in procedura semplificata di operazioni di autosmaltimento di rifiuti non pericolosi (
articolo 215 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152) e di recupero di rifiuti, pericolosi e non pericolosi (
articolo 216 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152)
7. comunicazione preventiva per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste (
articolo 112 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152).
Le regioni avranno fino al 30 giugno 2015 per adeguarsi alla nuova modulistica nazionale ma potranno individuare in ogni caso ulteriori tipologie di autorizzazioni, comunicazioni, notifiche da ricomprendere nell'AUA.