Il tema delle centrali uniche di committenza e dell'obbligo di avvalersene da parte dei Comuni non capoluogo di provincia continua a tener sull'allerta le amministrazioni e con esso anche gli «ulteriori indirizzi interpretativi» inseriti dall'Autorità Anticorruzione nella bozza di determinazione in consultazione fino al prossimo 29 maggio.
Chiusa la stagione delle proroghe per l'entrata in vigore delle norme di cui all'articolo 33, comma 3-bis, del Dlgs n. 163/2006, ai comuni resta la possibilità di dare indicazioni sull'operatività della norma.
In vista della scadenza dei termini per proporre i propri contributi, le amministrazioni potranno trasmettere all'ufficio Lavori pubblici, edilizia e urbanistica dell'Anci le proprie osservazioni, utilizzando la mail dedicata.