La specifica norma sull'accesso agli atti degli enti locali, contenuta nell'articolo 10 del Tuel non è soggetta alle limitazioni previste dalla legge n. 241/1990 che impongono la dimostrazione di un effettivo interesse alla conoscenza di un provvedimento emesso e detenuto dalla pubblica amministrazione. L’esercizio del diritto - spiega il Viminale nel proprio parere 3 marzo 2015 - non è correlato alla titolarità di alcuna situazione giuridicamente rilevante né necessita di adeguata motivazione e non si può negare quindi l'accesso agli atti richiesti, qualora si trovino nella disponibilità effettiva dell’Ente.
Il Viminale si sofferma anche sulla questione della gravosità delle richieste e indica nel regolamento dell'ente lo strumento più adeguato per disporre idonee misure a garanzia dell'operatività degli uffici comunali che devono essere messi nelle condizioni di poter soddisfare la richiesta secondo i tempi necessari senza interrompere le attività di tipo corrente.