Il diritto alla riservatezza delle persone in parallelo alla richiesta di accesso motivata dalla eventualità di una difesa giudiziale. Come comportarsi?
Il ministero dell'Interno scioglie i dubbi propondendo, in accordo con l'orientamento giurisprudenziale prevalente, per una esigenza di tutela della privacy recessiva rispetto a quella giudiziaria.
L'articolo 10 del Tuel che disciplina il diritto d'accesso e di informazione dispone che tutti gli atti dell'amministrazione comunale sono pubblici, prevedendo l'esistenza di un'area il cui accesso o è assolutamente precluso per legge o è differibile nei casi previsti da apposito regolamento, a tutela della riservatezza.
Nel parere 16 giugno 2015 il Viminale specifica che «nel disposto di cui all’art. 24, comma 7, della più volte richiamata legge n. 241/90» prevede che «deve comunque essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici”, venendo meno il divieto previsto dalla citata norma al comma 1, lett. b) in ordine all’accesso ai “procedimenti tributari"».