Il ministero dell'Ambiente con la delibera 22 settembre 2014 ha dato alcune indicazioni sulle modifiche della legge n. 10/2013 alla legge n. 113/1992 con cui è stato introdotto l'obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica.
La previsione di un bilancio arboreo comunale, come chiarito nella Relazione Annuale al Parlamento dello scorso 30 maggio, è norma entrata in vigore il 16 febbraio 2014 circoscrivendo però l'obbligo ai comuni con oltre 15mila abitanti. Il bilancio arboreo, spiega il Ministero, va presentato dai sindaci due mesi prima della scadenza del mandato e indirizzato all'intera comunità locale piuttosto che ai soli amministratori.
I comuni che non dispongano dello spazio sufficiente per la messa a dimora delle piante potranno utilizzare le aree demaniali mediante concessione ma, in futuro, quelle stesse aree non potranno avere destinazione diversa da quella di verde pubblico.