Legge di stabilità 2016: approvato il maxiemendamento
Venerdì 20 novembre il Senato ha approvato, con 164 voti favorevoli, 116 contrari e 2 astenuti, il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl di stabilità 2016 (A.S. n. 2111), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.
Queste le modifiche più rilevanti proposte con il maxi-emendamento:
- l'esenzione dall'IMU per le unità immobiliari, escluse quelle di maggior pregio (A/1, A/8 e A/9), concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la destinano ad abitazione principale;
- la riduzione di IMU e TASI sugli immobili locati a canone concordato nella misura del 25% rispetto all'imposta determinata in base all'aliquota stabilita dal Comune;
- per le giovani coppie, l'applicazione della detrazione del 50% ai fini IRPEF delle spese sostenute nell'anno 2016 per l'acquisto di mobili adibiti all'abitazione principale, su un ammontare complessivo fino a 16.000 euro (anziché 8.000 euro);
- con riferimento al bonus prima casa, l'acquisto agevolato anche se non si è ancora venduta la vecchia prima casa, a condizione che il contribuente proceda all'alienazione dell'immobile oggetto di agevolazione entro un anno dal nuovo acquisto, pena la decadenza dall'agevolazione;
- la riapertura delle disposizioni agevolative in materia di estromissione dell'immobile strumentale dell'imprenditore individuale;
- in materia di IVA, l'introduzione di una nuova aliquota, nella misura del 5%, per le prestazioni, rese nell'ambito socio-sanitario, dalle cooperative sociali nei confronti di soggetti degni di protezione sociale, il ripristino dell'aliquota al 22% sul pellet e la proroga dell'aliquota ridotta del 10% per i marina resort;
- per i beni materiali strumentali nuovi, la maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, ai soli fini della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria;
- il limite di 1.000,00 euro all'utilizzo del contante per i money transfer.